Cassonetti tapparelle Saronno: perché è meglio sostituirli quando cambi le finestre

I cassonetti delle tapparelle hanno un peso importante nell’isolamento termico e acustico della casa. Quando cambi le finestre è sempre meglio sostituirli con nuovi cassonetti coibentati, adeguati alle prestazioni della nuova finestra.

Sostituire le finestre lasciando il vecchio cassonetto può causare problemi. Anche se la finestra è installata bene, aria e rumore continuano a passare dal cassonetto.

Una soluzione intermedia è l‘isolamento dei cassonetti con pannelli specifici per attenuare la dispersione, ma non risolve del tutto la criticità.

In questo articolo ho approfondito le criticità dei vecchi cassonetti per le tapparelle e i vantaggi dei nuovi cassonetti coibentati, ideali per la riqualificazione energetica.

Che cos’è il cassonetto per avvolgibili o tapparelle

Il cassonetto per le tapparelle è la “scatola” che contiene le tapparelle con il loro sistema.

Si trova sopra la finestra ed è spesso in legno. I modelli più comuni hanno un tappo che serve ad effettuare l’ispezione.

Un’altra tipologia di apertura è quella scorrevole. Si chiama cielino ed è un pannello posizionato nella parte bassa del cassonetto, movimentato con un sistema a scorrimento. Il materiale è di solito truciolato con spessore di circa 10mm.

Quali sono i problemi del vecchio cassonetto per tapparelle non coibentato

Il cassonetto non coibentato è un’apertura verso l’esterno.

Abbiamo un vano vuoto che ospita solo il rullo della tapparella. Dal lato interno abbiamo un tappo non isolante o un cielino scorrevole, ancora più critico.

Il cielino ha uno spessore minimo che non svolge alcuna funzione di isolamento.

Aria e rumore passano senza problemi, causando:

dispersioni termiche
scarso isolamento acustico
condensa e muffa dovute a superfici con temperature inferiori a quelle degli interni (l’aria esterna passa e raffredda le superfici. A contatto con l’aria calda e umida degli interni si genera la condensa).

Come sono i cassonetti coibentati e cosa cambia rispetto ai vecchi cassonetti

I primi cassonetti per tapparelle costruiti negli anni 70/80 erano in compensato e non presentavano nessun tipo di coibentazione.

Negli anni la tecnologia si è sviluppata dando vita a soluzioni sempre più performanti.

I cassonetti moderni sono in materiale isolante. Al loro interno hanno un sistema di coibentazione che impedisce il passaggio d’aria e rumore.

L’ispezione avviene attraverso un tappo con chiusura ermetica che previene le dispersioni.

In casi specifici i cassonetti possono essere integrati come testa del controtelaio monoblocco, un controtelaio ad alte prestazioni utilizzato nelle nuove costruzioni, in particolare quando c’è un cappotto termico.

Cassonetto per tapparelle coibentato Saronno

Le finestre moderne vanno affiancate con un cassonetto coibentato, coerente alle prestazioni e all’estetica dei nuovi prodotti

Per farti un’idea, se un cassonetto in legno anni 70/80 aveva una dispersione pari a 6, con quelli di nuova generazione arriviamo a 1.

Ben 5 volte in meno!

Siamo arrivati ad un punto in cui, oltre a a prevenire un costo elevato per riscaldare la casa, è buona norma cercare di emettere meno C02 all’esterno e fare la nostra parte per preservare il clima terrestre. Anche in quest’ottica è importante scegliere cassonetti efficienti e coibentati.

Perché è importante sostituire i cassonetti quando cambi le finestre

Spesso l’importanza del cassonetto nelle prestazioni della casa non viene percepita.

Un cassonetto non coibentato può vanificare la sostituzione delle finestre. Cambi le finestre ma non ottieni le prestazioni che ti aspettavi.

Se devi scegliere come investire il budget, consiglio di sostituire finestre e cassonetti per tapparelle anziché finestre e tapparelle.

La prima soluzione è la più vantaggiosa, quella che ci permette di ottenere una vera “riqualificazione energetica” dell’edificio e di avere comfort acustico.

Cambiare la finestra elimina spifferi e dispersioni dei vecchi prodotti, offrendo ottimo isolamento.
Cambiare il cassonetto completa l’intervento, chiudendo le dispersioni del vecchio prodotto.

La tapparella non è strettamente correlata al risparmio energetico. Esistono prodotti specifici che possono fornire isolamento termoacustico. Nel calcolo complessivo delle prestazioni la tapparella incide comunque meno, non la teniamo sempre abbassata, anzi.

La termografia di un’abitazione con vecchi cassonetti non coibentati

Come abbiamo visto, cambiare finestre e tapparelle lasciando il vecchio cassonetto peggiora le prestazioni della finestra, oltre a causare criticità.

Per rendere meglio l’idea qui sotto puoi vedere la termografia di un edificio dove i cassonetti per tapparelle non sono isolati.

Termografia di un edificio con cassonetti per tapparelle non ermetici

Nella parte sinistra le macchie in rosso in prossimità del cassonetto indicano la fuoriuscita di calore.

La casa consuma di più e ha discontinuità termiche dove si concentreranno condensa e muffa.

Conviene coibentare il vecchio cassonetto delle tapparelle?

In alcuni casi puoi valutare la coibentazione del cassonetto per tapparelle.

Invece di sostituire il cassonetto, lo isoliamo con pannelli specifici che limitano le dispersioni.

La coibentazione del vecchio cassonetto può essere una soluzione momentanea in attesa della sostituzione. Mitiga le criticità anche se non risolve del tutto il problema.

Conclusioni

Sostituire le finestre senza cambiare i vecchi cassonetti delle tapparelle non è efficace.

Vanifica l’intervento e può causare criticità di condensa e muffa.

In breve, installiamo una finestra performante lasciando una dispersione subito sopra, dovuta al cassonetto non coibentato.

Consiglio di sostituire sempre il cassonetto delle tapparelle quando cambi le finestre, dandogli priorità rispetto alle tapparelle.

In casi particolari possiamo valutare la coibentazione del cassonetto che disperde. Per avere massime prestazioni la sostituzione è comunque più indicata.