Gli spifferi dalle finestre sono un problema molto diffuso soprattutto sui serramenti di vecchia generazione. I prodotti del passato non avevano le tecnologie attuali, con guarnizioni e sistemi che offrono massima tenuta all’aria. L’installazione si concentrava principalmente sul fissaggio, senza attenzioni alla termica e all’acustica.
Quando in casa ci sono spifferi, si nota subito. Basta avvicinarsi alla finestra per percepire il cambiamento di temperatura rispetto al resto della stanza, o addirittura una corrente di vento. Un altro sintomo classico degli spifferi sono le tende che si muovono a causa dell’aria che passa.
Risolvere i problemi di spifferi passa principalmente dalla sostituzione. Esistono rimedi temporanei, ma non portano a una vera e propria soluzione. In questo articolo vedremo insieme quali sono le cause degli spifferi dalle finestre, cosa puoi fare per mitigarli e come possiamo intervenire per risolvere il tuo problema di spifferi dalle finestre. Approfondiremo l’argomento con l’esempio di un nostro intervento su una casa con importanti dispersioni a Saronno.
Quali sono le cause degli spifferi dalle finestre
Le cause per cui si verificano gli spifferi possono essere diverse, tra cui:
- assenza di isolamento nel montaggio. Vecchie installazioni con fessure tra telaio e parete, telaio e controtelaio, controtelaio e parete;
- infissi costruiti con tecnologie obsolete. Il classico esempio sono i vecchi infissi in legno senza guarnizioni;
- infissi assemblati male. Prodotti con problemi strutturali che inficiano eventuali guarnizioni e sistemi di isolamento;
- deterioramento nel tempo delle guarnizioni delle ante e della sigillatura del vetro;
- deterioramento dei materiali di posa.
Quali problemi causano gli spifferi dalle finestre e perché è importante trovare dei rimedi
La presenza di spifferi dalle finestre causa diversi disagi, in particolare in inverno. Si creano infatti delle correnti d’aria che impediscono di riscaldare correttamente gli ambienti:
- Il calore prodotto con gli impianti di riscaldamento viene disperso verso l’esterno, la casa non si scalda mai bene, aumenta il fabbisogno energetico e i relativi costi in bolletta;
- gli spifferi possono creare aree più fredde intorno alle finestre dove potrebbero svilupparsi condensa e muffa;
- se ci sono spifferi importanti ci sono delle fessure dalle quali possono passare acqua e rumore.
La casa di oggi deve essere priva di spifferi. È importante per tagliare i costi in bolletta, in particolare con l’aumento dei costi di gas e elettricità, e per il benessere di chi la vive.
È importante anche per il nostro pianeta, che possiamo tutelare riducendo il fabbisogno della casa e il suo impatto ambientale.
Un caso di muffa sul perimetro della finestra particolarmente complesso.
Spifferi e altri problemi nelle vecchie finestre: il caso di Luca e Laura a Saronno
Durante uno dei nostri interventi a Saronno, abbiamo affrontato delle importanti problematiche tipiche delle abitazioni con vecchie finestre. In questo caso si trattava di finestre in legno (le criticità si riscontrano anche con altri materiali come l’alluminio, di solito a taglio freddo, e in generale con buona parte delle vecchie installazioni).
Al primo incontro, Luca e Laura, i proprietari dell’abitazione, mi hanno detto che alcune loro finestre risalenti agli anni 90 avevano problemi di spifferi, l’aria passava senza alcuna barriera, in particolare quando c’era vento. Inoltre alcune finestre non si aprivano più, altre strisciavano sul pavimento bloccandosi e lasciando segni.
Le causa del loro problema erano:
- finestre in legno con concetto anni 90, prive di guarnizioni e con chiusura non ermetica;
- vetro 20 mm senza guarnizioni;
- assenza di manutenzione negli anni.
Una delle frasi che riassume il loro problema di spifferi è quella che segue:
“In alcune stanze sembra ci sia la stessa temperatura esterna e sentiamo proprio l’aria che entra dalle finestre!”
Di fronte a una condizione di questo tipo è importante intervenire immediatamente. La casa non ha alcun tipo di isolamento. Oltre alla dispersione termica e al disagio, il rischio è quello di avere problemi di condensa, muffa e infiltrazioni d’acqua in caso di pioggia battente.
Sotto puoi vedere l’intervista che abbiamo fatto a Luca e Laura dove descrivono le criticità della loro casa e il nostro intervento:
Rimedi spifferi finestre: considerazioni alla luce dell’intervento per Luca e Laura a Saronno
La prima cosa che abbiamo fatto per eliminare gli spifferi dalle finestre in legno è stato smontare il coprifilo laterale.
Sotto abbiamo trovato una crepa laterale. Puoi vederla in questa foto scattata durante il nostro sopralluogo.
Crepa tra telaio a parete che causa passaggio d’aria, rumore e acqua.
Questo è un fenomeno molto diffuso che si verifica nelle vecchie abitazioni. Si tratta di una crepa che si è formata negli anni e ha creato un passaggio tra l’interno e l’esterno della casa, facendo entrare e uscire aria, acqua e rumore.
Il problema di questo intervento era legato anche al prodotto. Le finestre erano molto datate, usurate e poco prestanti. la soluzione era la sostituzione completa delle finestre, con smontaggio e pulizia del vano murario, da ripristinare.
Per mitigare un problema di spifferi dalle finestre possiamo procedere in due modi:
- installare guarnizioni e riparare le vecchie finestre. Rimedio temporaneo che non consiglio.
- In caso di buone finestre con criticità dovute all’installazione possiamo smontarle e installarle in modo corretto, garantendo un buon isolamento. Non era però il caso di Luca e Laura.
Come va fatta la sostituzione delle finestre per rimediare a un problema di spifferi e infiltrazioni
Adesso vedremo le 3 fasi dell’intervento che abbiamo effettuato per risolvere i problemi di spifferi dalle finestre nella casa di Luca e Laura a Saronno.
Fase 1: smontaggio finestre
Abbiamo smontato le vecchie finestre per sfruttare al meglio tutto il vano in modo da far entrare più luce possibile.
L’installazione delle nuove finestre va sempre fatta contestualmente alla rimozione del vecchio telaio. Installare le nuove finestre senza rimuovere il vecchio telaio peggiora le prestazioni e non permette di risolvere problemi di spifferi e infiltrazioni.
Fase 2: applicazione del sigillante tra parete e telaio
Abbiamo sigillato il giunto primario, lo spazio tra telaio e parete. Il materiale di posa utilizzato è il nastro termoespandente, un nastro tecnico che offre ottime prestazioni isolanti e durata nel tempo.
Se avessimo usato del normale silicone, il rischio sarebbe stato quello del deterioramento. Con il passare del tempo il silicone si può staccare, causando passaggio d’aria e di acqua dal giunto.
Per isolare la crepa sulla parete abbiamo utilizzato un apposito nastro isolante. Puoi vederlo nella foto sotto.
Fase di applicazione dell’isolante per correggere la crepa causa di dispersioni e infiltrazioni d’acqua. Il nastro è stato poi rivestito.
Fase 3: rifinitura
Abbiamo installato i coprifili. Per nascondere l’isolante utilizzato per la crepa abbiamo installato un elemento in PVC dello stesso colore della finestra.
Nella foto sotto puoi vedere uno degli scatti che abbiamo fatto a fine lavori.
Scorrevole alzante CBS installato per la casa di Luca e Laura a Saronno.
Conclusioni
In questo intervento abbiamo risolto un importante problema di spifferi e infiltrazioni che causava anche muffa sulle pareti.
Siamo partiti da un contesto molto critico, utile a comprendere i principali problemi delle vecchie finestre e delle vecchie installazioni. Problemi più o meno complessi che riscontriamo nelle case del passato.
Un rimedio momentaneo non avrebbe risolto le criticità. La soluzione ottimale è stata quella della sostituzione completa delle finestre con ripristino del vano murario e corretta posa in opera, coerente con le indicazioni della norma per la posa dei serramenti UNI 11673.
Al termine del lavoro, Luca e Laura hanno potuto ricominciare a vivere la loro casa in pieno comfort e al riparo da temperature esterne, acqua e vento.
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